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THE CAMELOT INSTITUTE

OF HUMAN INTERACTIONS

®

Benvenuty a
The Camelot Institute
of Human Interactions

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Il tuo hub di consulenza e formazione sistemico - relazionale per privati e aziende

Ispirato al ciclo arturiano

e la meravigliosa saggezza

della letteratura fantastica,

The Camelot Institute

of Human Interactions®
è un luogo magico,

un luogo dove (ri)scoprire

il proprio potenziale creativo,

un luogo di crescita e consapevolezza,

un luogo di fioritura personale.

Eventi in programma

  • COSA SERVE PER DIVENTARE INDIPENDENTE? Attaccamento e indipendenza.
    Date multiple
    13 giu, 20:00 – 21:30 GMT+1
    Workshop su Zoom
    Appuntamento singolo del ciclo di Babybrains® tenuto per The Camelot Institute da Stéphanie Pitala, insegnante di massaggio infantile IAIM, esperta in glottodidattica infantile, consulente genitoriale dalla gravidanza alla prima infanzia, imprenditrice e mamma.
  • I mostri della rete
    27 ott, 20:00 GMT+1
    Workshop su Zoom
    I “mostri” della rete: come affrontarli e magari farseli amici. Laboratorio sul rapporto fra digitale e umano tenuto per The Camelot Institute da Digitabilis.

Sosteniamo tutte le famiglie a 360 gradi affinché ognunə possa fare la propria rivoluzione umana in un modello di supporto
sistemico-relazionale

Expecting Couple

UN REGALO DI BENVENUTO PER TE!

Scopri come gestire l'ansia da prestazione in 3 semplici step

Businesswoman Working at Desk

business

Corsi di crescita personale
per l'empowerment di
dipendenty e aziende

Come noterai, sul nostro sito web potresti incontrare strani simboli e lettere alla fine di alcune parole. Questo perché la lingua italiana presenta due generi linguistici soltanto e quindi non è esaustiva nel descrivere appieno la complessità e la varietà delle esistenze e delle espressioni di genere umane.

A The Camelot Institute scegliamo di adottare un linguaggio inclusivo in tutta la nostra comunicazione, utilizzando lo schwa ə  come carattere finale di nomi e aggettivi di genere singolari e la lettera Y per le loro controparti plurali. Riconosciamo che questo è solo un esempio di linguaggio inclusivo e consideriamo la proposta di altri metodi più che gradita.

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